Come nell’edizione 2012 del progetto, l’Associazione Arteria ha partecipato a Fuorilalingua! sia con la Bibliomigra (quattro aperture settimanali) che con l’Ape (due aperture settimanali).
Le aperture della ludoteca Ape hanno coinciso con le lezioni di lingua italiana e straniera, mentre la Bibliomigra ha aperto anche il mercoledì e il venerdì pomeriggio, giorni in cui si svolge abitualmente il mercato sotto la tettoia di Piazza Crispi.
Biblioteca di strada “Bibliomigra”
Il servizio bibliotecario di strada, realizzato in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi, offre una selezione di testi e giornali in lingua originale e in italiano e prevede un raccordo molto stretto con il Servizio bibliotecario urbano, dal quale è supportato con una concessione di libri. Alla luce delle richieste emerse dagli utenti durante l’edizione 2012 di Fuorilalingua!, si è concordato con la Biblioteca primo Levi un’integrazione della dotazione di libri in
italiano per bambini e ragazzi.
Si sono iscritte al servizio di prestito gratuito 30 nuove persone, in gran maggioranza bambini e ragazzi stranieri residenti nel quartiere di Barriera di Milano. Si sono registrati 76 prestiti. La richiesta è stata soprattutto di romanzi in lingue originali, ma si sono segnalate anche richieste di genitori (italiani e migranti) di libri in italiano per bambini. Stimolati dalle letture animate tenute dagli operatori dell’associazione Arteria secondo le modalità di “Nati per leggere”, sono stati registrati diversi prestiti per i bambini della zona coinvolti nell’animazione dell’Apemigra, che hanno richiesto libri di racconti in italiano.
Anche durante la presentazione di alcuni libri su tematiche ambientali in collaborazione con la libreria “La casa delle note” la partecipazione dei ragazzi è stata importante numericamente e non banale, in quanto hanno interagito positivamente con l’autore ponendo dubbi e facendo considerazioni personali.
I residenti hanno usufruito molto del servizio di consultazione di giornali in lingua originale. È stato inoltre attivato in fase sperimentale uno scambio settimanale di riviste in lingue straniere e italiana (come riviste di cucina o moda) con la Biblioteca Civica Primo Levi al fine di coinvolgere in particolare un pubblico di donne arabe. L’apertura della Bibliomigra in occasione del mercato del mercoledì e venerdì è stata anche occasione per fornire un momento di riposo e di socializzazione per anziani che si trovavano a fare la spesa, inoltre sono entrati in contatto con gli operatori alcuni figli di mercatali (italiani e di origine magrebina), prendendo in prestito libri o giocando durante le aperture della Bibliomigra.
Durante queste aperture particolare importanza ha assunto l’attività di aiuto-compiti e assistenza allo studio da parte degli operatori dell’Associazione Arteria rivolta ai bambini del quartiere. Alcuni ragazzi arrivavano anche da zone del quartiere più distanti dell’utenza abituale della ludoteca-Ape.
Un importante presenza da segnalare rispetto l’anno passato è l’aumento di bambini di origine cinese, dalle poche unità dell’anno scorso a un gruppo tra i 10 e 20 ragazzi e ragazze, partecipanti sia alle attività di gioco che quelle di studio del mercoledì e venerdì. Alcuni di questi bambini sono arrivati in Piazza Crispi per seguire i corsi di cinese e si sono poi fermati per giocare con le attività dell’Ape.
In collaborazione con la Biblioteca Primo Levi si è organizzato un pomeriggio di ricamo e cucito in piazza che ha incontrato la curiosità di diverse donne arabe.
Ludoteca e babyparking “Apemigra”
Lo spazio di animazione è stato gestito da 3 (4 la domenica mattina) operatori interculturali durante i laboratori di lingua. Sono state proposte letture nell’ambito del progetto “Nati per leggere” in collaborazione con le Biblioteche Civiche di Torino
Sono stati coinvolti circa 300 bambini/e, in maggioranza di origine marocchina e cinese, ma anche molti egiziani, romeni, albanesi, macedoni, filippini, nigeriani e italiani, residenti perlopiù nel quartiere di Barriera di Milano.
Altra nuova presenza da segnalare è quella di un piccolo gruppo di bimbi di Rom (4-5) che, accompagnata dai genitori, ha frequentato in maniera discontinua la piazza, riuscendo a inserirsi nei giochi collettivi anche se con qualche difficoltà.
Sono stati proposti giochi collettivi, che hanno coinvolto indifferentemente bambini e bambine, grandi e piccoli. La dotazione di giochi è stata integrata rispetto all’edizione 2012 e questo ha permesso di ampliare l’offerta. In particolare nelle mattine della domenica i bambini sono stati accompagnati dai genitori, in maggioranza padri, che hanno trovato nella piazza un’occasione di incontro tra loro e che si sono spesso prestati a giocare insieme ai loro figli e agli altri bambini presenti. Si sono registrati frequenti casi di interazione nel gioco (in particolare giochi da tavola) tra adulti di differente provenienza e tra adulti e ragazzi. L’attività di animazione ludica ha riscosso grande successo tra i bambini: si sono verificati casi di bambini giunti da zone diverse della città (es. dal quartiere Aurora) per i giochi dell’Apemigra; secondo una tendenza già verificata lo scorso anno, spesso a conclusione delle attività domenicali e durante i giorni di mercato i bambini hanno continuato a usare la porzione di piazza libera dalle auto e dai banchi per giocare insieme.
Attraverso la successione di attività coinvolgenti si è stimolato il naturale istinto di apprendimento delle lingue in modo intuitivo senza esercizi monotoni e traduzioni ripetitive. La varietà delle attività, con i laboratori teatrali, le simulazioni di situazioni tipiche della vita quotidiana e le giornate a tema, hanno mantenuto l’interesse e l’attenzione favorendo così la partecipazione attiva delle persone.
Inoltre, il servizio bibliotecario di strada è stato in grado di fornire prontamente materiale per soddisfare la curiosità con la sua ricercata offerta di testi e riviste in lingua originale e in italiano.
L’animazione svolta con l’ausilio di “Apemigra” ha stimolato la curiosità di adulti è bambini ed è stato un buon punto focale di attrazione.
Il servizio di aiuto-compiti è stato particolarmente apprezzato dai genitori e ha riscosso buona partecipazione tra i bambini e ragazzi.