Nel 2013 l’Associazione Arteria ha aderito al progetto E-venti di parità, coordinato dall’Associazione Almaterra e che ha proposto una serie di eventi sul territorio regionale per la promozione di una cultura plurale che sappia godere delle diversità e contrasti ogni forma di discriminazione.
L’Associazione Arteria ha organizzato due eventi nel quartiere Porta Palazzo a Torino:
Domenica, 8 giugno, alle ore 17 al cortile del Magliolo, lo spettacolo “Bocca di leone” della Compagnia Teatrale Disintegrata “Gli Indirigibili” (composta da 15 ragazz*, alcun* diversamente abili). “BOCCA DI LEONE” mette in scena un giardino! E’ un nuovo spettacolo che si propone di mettere in relazione due mondi apparentemente diversi: quello dei rapporti affettivi con quello delle piante e dei fiori. Un bambino fa amicizia con una pianta per poi scoprirne altre… un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti.
Giovedì 26 giugno 2014, ore 21, in occasione del Balonè organizzato dall’Associazione Commercianti Balon, è stata proposto il videobox “Abile-disabile” con la proiezione dei 3 cortometraggi “La scelta giusta”, “Lisa nel paese delle meraviglie” e “Un tesoro nel tempo” realizzati e prodotti da Cochlea Artisti dello Spettacolo e interpretati dalle/i ragazze/i diversamente-abili dell’Associazione A.I.R. Down di Moncalieri (TO), dell’Associazione Vivere Onlus di Chieri (TO) e della Cooperativa Sociale Il Margine Onlus di Torino.
...dal sito dell'Associazione Almaterra
La rassegna E-venti di parità è un progetto che mira a costruire su tutto il territorio piemontese una rete contro le discriminazioni.
Gli obiettivi del percorso sono:
• informare e sensibilizzare sulle tematiche connesse alle identità multiple, agli stereotipi e pregiudizi, alle discriminazioni promuovendo una convivenza basata sulla conoscenza ed il rispetto delle diversità;
• presentare la diversità come un valore aggiunto e come un arricchimento delle comunità locali sensibilizzando sull’importanza e sul concetto di non discriminazione e della solidarietà sociale;
• combattere il “minority stress”o stress legato ad una minoranza che ha come conseguenza principale un maggior disagio psicosociale;
• riconoscere che la ricchezza dell’essere umano nasce da tante specificità e dalla libertà di esprimerle.
L’opportunità fornita dal bando crea l’occasione per una collaborazione interattiva non solo tra i partners (Associazione Almaterra come capofila, RETE ong e Archivio Donne Piemonte come partners) ma anche tra i numerosi aderenti: la discriminazione è unica e si allarga in tutti gli spazi in cui l’ignoranza e la non conoscenza dell’altro/a generano paura nei confronti della diversità. Per questo si è deciso di promuovere iniziative e prodotti che riguardino tutte le aree di discriminazione proposte (genere, origine etnica e nazionalità, religione e convinzioni personali, disabilità, età, orientamento sessuale) e organizzare eventi di sensibilizzazione in scuole, teatri, biblioteche, piazze e mercati per coinvolgere la cittadinanza, essendo convinti che l’educazione permanente e l’importanza della divulgazione in spazi informali costituiscano un nodo di importanza centrale per poter coinvolgere chi, per svariate ragioni, non ha l’opportunità di frequentare i luoghi preposti ad attività di sensibilizzazione.
Inoltre crediamo nell’importanza di coinvolgere i piccoli centri per creare le occasioni di discussione e scambio che spesso mancano rispetto a chi vive in città..